Salone Satellite 2014.
Ho visitato il Salone Satellite piena di aspettative.
Dopo una giornata a camminare in giro per costosissimi stand pensati non solo per vendere prodotti, ma più esattamente per fare numeri da capogiro, speravo di trovare al Salone Satellite prodotti genuini e ispirati, progettati da giovani designer e non pilotati da project manager.
Questi orologi da parete della designer russa Maria Ignatova sono personalizzabili, la lancetta dei minuti infatti funge da compasso e permette di realizzare tanti cerchi colorati.
A me piacciono le fette a 90°, con lancette rosse o verdi.
E poi due progetti di lampade.
Una serie fa parte del progetto Ply del tedesco Christoph Friedrich Wagner, in compensato e dotate di un cavo elettrico rosso che mi piace tanto.
E le colorate lampade in legno finlandese e vetro sfumato con luce a led integrata nella parte in legno di Maria Puoskari e Anna Palomaa.
Hanno tutto quello che mi piace del design finlandese: un aspetto familiare e rassicurante senza artifici che nasce insieme all’oggetto, materiali e colori caldi e nessuna pretesa di produrre stupore.
Gli arredi in metallo e legno di KBerghe mi sono piaciuti molto per le forme arrotondate e per la naturalezza con cui i materiali vengono abbinati, e con le lampade Puoksari-Palomaa sono i pezzi di maggior interesse commerciale. Lo stand invece era poco curato e non rendeva assolutamente giustizia ai prodotti esposti.
Nei prossimi giorni l’anteprima sui miei bagni, il Salone Internazionale del Bagno e qualche bel divano scovato al Salone anche se non è stato facile vista la gran quantità di bassi schienali, ampie sedute e toni del beige!
- April 28, 2014
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- Cose Belle, lampade, Orologi, Salone del Mobile
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