Save Sammezzano.
Nel comune di Reggello, in provincia di Firenze, sorge un castello abbandonato da più di vent’anni che è il più completo e vanitoso esempio di architettura eclettica in Italia.
Si tratta del Castello di Sammezzano, un luogo magico e abbandonato, che sta avendo una grande visibilità sul web grazie alla pagina Facebook che i cittadini toscani hanno dedicato alla causa. La pagina si chiama Save Sammezzano e conta più di 80.000 follower.
Il castello ha una storia d’altri tempi: è stato voluto e fatto costruire nel 1800 dal coltissimo e benestante Marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, nato e vissuto nella Firenze ottocentesca brulicante di valori, ideali e cultura. Il marchese non ha mai viaggiato ma nella sua biblioteca erano conservati volumi di arte e architettura provenienti da tutto il mondo, e grazie alla sua curiosità, artisti e artigiani locali hanno riprodotto nelle diverse sale arte moresca, indiana ed europea rendendo questo luogo magico e affascinante.
Ogni anno decine di migliaia di curiosi e appassionati si mettono in lista per visitare il castello, chiuso da più di vent’anni e ripetutamente depredato di arredi e decori.
É solo grazie al lavoro di un comitato di volontari che due volte l’anno il castello può essere visitato, ma gli ottocento posti a disposizione vengono esauriti in un batter d’occhio.
Il castello andrà all’asta per la terza volta con un prezzo di partenza di quindici milioni di euro, lo Stato non ha i fondi necessari a rilevarlo e la cittadinanza teme che venga acquistato da un privato che lo chiuda al pubblico impedendone la visita.
In Italia manca certamente una legge che regoli e promuova il mecenatismo. Manca anche una politica credibile e strutturata per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Mancano infrastrutture, manca concreta organizzazione, manca tutto.
Gli italiani però sono quasi sempre persone migliori dei propri rappresentanti e la penisola pullula di associazioni culturali per la protezione e valorizzazione di piccoli e grandi patrimoni storici e artistici.
È entusiasmante e commovente la mobilitazione di persone ed energie, risorse umane e non economiche, che questa causa sta creando. Possono le persone far molto anche senza investimenti in denaro? Possono, si. Io ci credo.
Alcuni artisti si stanno mobilitando per la causa e tra questi il mio preferito è Pietro Cataudella di Citylivesketch, che gira l’Italia disegnando sul suo taccuino scorci e viste e condividendole sui suoi profili social.
E allora in bocca al lupo a Save Sammezzano, se siete curiosi visitate il sito web dell’associazione e se volete sostenerla firmate la petizione dedicata su Change.org, mancano solo milleseicento firme per arrivare a 25.000 e speriamo che qualche facoltoso o qualche fondazione lo acquisti e restauri come merita, rendendo possibile la visita ai tanti appassionati d’arte e architettura che popolano questo mondo.
- February 25, 2016
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- Arte, Cose Belle, Rivestimenti, Viaggi